Non ci sono piú le cause nazionali in grado di aggregare le polis, le nazioni, le societá? O non ci sono politici capaci di impugnare queste cause? Il discredito della politica é qualcosa di piú di questo: ha qualcosa dell'odio e del rancore. Il cittadino comune sta passando, tendenzialmente, dall'indifferenza di fronte alle angherie della classe politica, ad un rifiuto che assume forme sempre piú "'espressive". Il "gregge" resiste alla nuova logica. Il politico di un tempo definiva il compito comune. Il moderno tenta di farlo e fallisce: perché? Forse perché egli stesso ha coltivato il suo discredito e, meglio, piú che prostituire una causa, ha prostituito un modo di agire.
Tratto dalla Carta n.20, 29 maggio 2003, Subcomandante Marcos
Tratto dalla Carta n.20, 29 maggio 2003, Subcomandante Marcos
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