Bolivia

4 mesi in Bolivia.

Ci vuole La Paz. Un po' di tempo in capitale. Subito realtà profonde, come quella del carcere "autogestito" di San Pedro e dei suoi bambini, un popolo d'innocenti (foto) che porta colore e speranza ai detenuti, molti dei quali da anni richiusi in attesa di giudizio.

Poi c'è bisogno di dilatare lo spazio e rallentare il tempo: quindi cammino, con la Vale, per 60 km da La Cumbre (5000 m) fino a Chairo (1500 m), per 3 giorni, lungo il Cammino Inca del Choro (foto).

Poco prima di Natale decido di avviarmi verso sud, verso la destinazione ai piedi della Ande. Passo per Potosì e le sue miniere (con foto), Sucre la città bianca e Tarija, dove abbondano vino e sole.

23 dicembre, dopo una nottata d'autobus allucinante da Tarija a Camiri, giungo a destinazione, nel Chaco, la Yvi Maraei, Tierra sin Mal.

Il Chaco boliviano, una distesa piana, interrotta da massicci montuosi dalle forme umane e solcata da imponenti fiumi, almeno durante la stagione delle piogge, da dicembre a marzo. Nei restanti mesi il territorio è prevalentemente arido, il verde della stagione umida viene sostituito dal giallo degli arbusti ed il rosso bruno degli strati di argilla, giacenti sulle spesse coperture rocciose che conservano tra le più enormi riserve di gas e petrolio del Latinoamerica. Proprio tali risorse hanno rappresentato nel corso del Novecento il fine dell'invasione straniera, in un territorio dove il concetto di ricchezza materiale ancora non aveva soppiantato quello della Condivisione della principale popolazione indigena abitante il territorio, l'etnia guarani' (clicca qui per la foto e qua per l'articolo)

Qui lavoro come volontario nei progetti di Salute del Convenio de Salud e della scuola di salute Tekove Katu, punto di riferimento in tutto l'Oriente Boliviano come scuola pubblica di salute indigena. Ho tempo per stare con me, andare a letto presto, scrivere e imparare. Anche per giocare, come nella descrizione della mia mente.
Sto cominciando a conoscerla...

Articoli:

Yvy Maraei, La Terra senza Male, il paradiso in terra che ogni guaranì vorrebbe raggiungere.

Le miniere di Potosì - riflessioni

En las Tierras de Potosì, un passo tratto dal libro del 1911 di J. Mendoza, che racconta l'avventura di un giovane di Sucre che emigra a Potosì attratto dalle ricchezze delle sue miniere. (in spagnolo)


Lo "strano caso" del carcere San Pedro di La Paz - di Barbara Magalotti - La bellissima descrizione del Carcere San Pedro di La Paz, scritta da Barbara, bellissima anima, presidente dell'Ass. Laboratorio Solidale, che si occupa dei detenuti.

El Camino del Choro - 3 giorni, 60 km, da La Cumbre (4800 m, vicino a La Paz) fino a Chairo, nello Yungas (1500 m). Dai laghi glaciali alle foreste tropicali, riflessioni che si scaldano, col passare dei giorni.


Foto:

El pueblo Guarani' - unos retratos.

Le miniere di stagno, rame ed argento di Potosì

Los niños del San Pedro - 3 giorni con i bambini che vivono ne carcere di San Pedro, La Paz. 3 giorni nella vera Bolivia.

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